martedì 14 maggio 2013

Straven Guesthouse


Questa è la recensione che ho scritto su Tripadvisor per la Straven Guesthouse. La pubblico anche sullo Zuihitsu nella speranza che possa raggiungere più persone e che queste piùppersone possano a loro volta diffondere le bellezze di questo B&B tra la gente.
Ma guai allo stronzone che mi ruba la camera quando serve a me.
Saprò chi sei.
Saprò dove abiti.
Attenzione.
Ti sto guardando.
Via con la rece!!!

La mia seconda volta a Edimburgo scopro per caso questa perla: mio papà adora il mare e quindi abbiamo cercato un alberghetto nella zona di Portobello.
Straven Guesthouse è una guesthouse come se ne trovano tante nel circondario: si tratta di una classica casa inglese di quelle che popolano l'immaginario collettivo, riadattata ad albergo e gestita da due cortesi e simpaticissimi signori che vi abitano in pianta stabile, Mac e Marian.
Quello che però salta all'occhio e la distingue dalle guesthouses delle vicinanze è la cura che insieme coi piccoli dettagli, come un divanetto di vimini nell'androne e un giardino curato con fiori variopinti, la fanno risaltare in mezzo alle caratteristiche costruzioni in pietra grigio-nera di sapore un po' gotico che punteggiano il quartiere.
L'interno è esattamente come ce lo si aspettava dall'esterno, se non addirittura meglio.
Si viene accolti da una cartina della Scozia, e un tavolo ricco di depliant di ogni tipo, dalle escursioni nelle Highlands, agli spettacoli teatrali, passando per volantini di take away e orari delle funzioni religiose (non solo cristiane) nei luoghi di culto più vicini: particolari come questi rivelano la professionalità e l'accortezza con cui Mac e Marian gestiscono il B&B, e converrete che non è cosa da tutti (specialmente se si arriva da uno dei tanti alberghi londinesi gestiti da Indiani).
Assieme ai volantini c'è un pratico form da compilare, attraverso il quale si possono scegliere diverse soluzioni per la colazione, preparata con capacità dai gestori della guesthouse.
Consigliatissime la tipica colazione inglese, con uova, pancetta, pomodoro arrosto e toast, e per chi si sente più incline ad assaporare i costumi locali anche a tavola, la colazione scozzese, che consiste in salmone affumicato di produzione locale su un letto di uovo strapazzato accompagnato da toast di pane nero.
La gentilezza di Mac e Marian non si ferma qui: due mattine su tre siamo dovuti uscire presto per via di impegni che avevamo, e non potendo godere della colazione compresa nel prezzo, ci hanno fatto trovare un pacchetto a ciascuno con due brioches fresche, ci hanno preparato il caffè e ci hanno permesso di accedere al frigorifero prima dell'orario della colazione, in modo da poter bere anche i succhi di frutta.
La nostra stanza dava sul mare.
E non credo sia necessario parlare della magia di una stanza vista mare, in una fantastica casa inglese, in una città spettacolare come Edimburgo, dove il sole sorge alle 4 e tramonta alle 10.
La camera si è presentata in modo a dir poco eccezionale: moquette e carta da parati, i letti sempre puliti e rifatti, un divanetto in pelle, la tv appesa alla parete, un bagno con una doccia capiente e funzionale, la scrivania con un vassoio su cui erano riposti dei bicchieri, delle bustine di tè, delle tazze, un boiler e tre merendine.
La sala comune mi ha altresì colpito in modo estremamente positivo: nella stanza, arredata in un curioso quanto piacevole stile misto tra il classico british e qualcosa di etnico, un po' africaneggiante, un po' asiatico, si possono trovare comode poltrone e divani, una tv con lettore dvd, un lettore cd, una libreria piena di volumi e giochi da tavolo, copie di Time magazine e altro.
Facilmente raggiungibile in un quarto d'ora da Princes Street tramite i pullman 15 e 26 diretti a Portobello (fermata Joppa) la Straven Guest House si rivela una soluzione eccezionale per visitare la Scozia e nel contempo sentirsi a casa grazie al modo di fare semplice e disponibile di Mac e Marian, e costituisce una piacevole sorpresa per tutti quelli che da Edimburgo si aspettano solo colline, montagne e paesaggi a metà tra Braveheart e il Signore degli Anelli, dato che basta girare un angolo per ritrovarsi sulla bellissima Promenade (dove tra gli altri ha vissuto un giovane sir Arthur Conan Doyle).
Ho girato il mondo, letteralmente.
Sono stato diverse volte in Regno Unito, ho visto la Spagna, la Francia, l'Austria, Malta, gli Stati Uniti, il Giappone, eppure mai mi ero trovato di fronte a una bomboniera d'albergo come questa Straven Guesthouse!
Consigliatissimo.

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