sabato 9 marzo 2013

Mannarino


Vi presento Alessandro Mannarino, professione cantautore.
Ha il Fisique du role dell'emigrante italiano in America di inizio '900, l'estro di un Capossela, la poesia che nell'immaginario collettivo è propria dell'artista, l'essere sanguigno dei vecchietti al bar, quelli in canottiera che giocano a carte, con vicino una damigiana di rosso, e la rabbia e la disillusione di un giovane del nostro tempo.
E' proprio questa la particolarità di Mannarino: fa canzoni talmente vere e perfette che sembrano avere radici ancestrali.
Eppure i loro testi, i loro messaggi, suonano dannatamente attuali.
Questo succede perchè Alessandro è capace di parlare dei temi intrinseci e profondi dell'essere umani mantenendosi a metà tra la leggerezza di un bambino e la maturità di un vecchio, sempre in bilico tra la filosofia e il linguaggio prosaico.
Comprate i suoi dischi.
Vi fate un regalo e gli fate un (doveroso) omaggio.

Che se poi pensate che è giovane, ha talento da vendere, non è uscito da un talent di terz'ordine e riesce ad essere un sacco figo pur essendo Italiano allora proprio le remore le dovete lasciare a casa che siete usciti col portafoglio pieno per andarvi a comprare il cd.

Applausi per Ale!!!