mercoledì 1 maggio 2013

Londra città nerda

Alla quarta volta che torni a Londra il grosso della roba da vedere l'hai vista.
Ora ho un blog, e ho pensato, perchè non raccontare del mio viaggetto?
Mi sono risposto che, funcoolow, non ne ho voglia, e quindi mi sono inventato sta cosa di lasciar parlare le immagini.
Ma mica tutte, no.
Solo quelle nerdone, buone per far schiattare di invidia gli amici che sono rimasti a casa a sentire di sparatorie a Montecitorio e ministri negri.

Oh, ma con amore eh ;)

Ps: Alcune cose sono entrate a far parte della mia vita dall'ultima volta che ero passato per Londra: ho iniziato a guardare Doctor Who, ho smesso di leggere libri in italiano e mi sono lanciato a pesce sulla letteratura inglese in inglese e bo, si, un paio di altre cose.

Facciamo partire il filmaggini

London Eye: sotto c'è la Coscienza di Nestene

Battersea Power Station, luogo di nascita dei Cybermen nonchè copertina di Animals dei Pink Floyd

Pagoda giapponese lungo il Tamigi, finanziata dagli industriali nipponici. Ah, sulla sponda opposta ha casa Mick Jagger.

Richmond. Incredibile come quella cloaca che è il Tamigi in mezzo a Londra diventi un fantastico fiume di campagna verso nord. Talmente fantastico che navigando le sue acque vedi nell'ordine
A) Casa di William Hartnell, primo Dottore
B) Casa di David Gilmour (una barca)
C) Altra casa di Jagger (nella foto)

Mormoni bionici negri che ridono. Cosa ci troverà mai da ridere nell'essere mormone... 
L'MI6, sede dei servizi segreti di Sua Maestà. 007. in Skyfall salta in aria. E' lui.

Il Mitsukoshi, centro commerciale giapponese, che ti ci vai a comprare le cose giapponesi. 

Certe metropolitane con più stile delle altre

Le mattonelle di certe metropolitane con più stile delle altre

IO: Din don...

DENTROCASA: Chi è?
IO: ah, scusa ho sbagliato numero...

La metro più antica di londra ha 150 anni. Come lo Stato in cui sono nato. Quando si dice essere avanti..

Un fantastico libraio di articoli d'antiquariato in tutto e per tutto simile a Hugh Grant in Notting Hill in vetrina aveva questo.
Non solo il gentilissimo libraio mi disegna una cartina per arrivare da una certa parte, ma mi spiega anche che se tanti articoli da collezionismo come giocattoli di Doctor Who Tom Baker dei '70 li trovo in scatole scritte in italiano è perchè un tempo tentarono un lancio di Doctor Who in Italia ma l'Italia non se lo cagò e ora quei giocattoli valgono a partire da 200 sterline l'uno e stanno rientrando tutti in Inghilterra per la gioia dei collezionisti d'oltremanica.
Sempre detto io che in Italia non capiamo un cazzo.
Citazione epica: di fronte al mio stupore per il prezzo del Dalek di plastica, Hugh Grant mi dice:
"FOR WHAT IT IS, I'D LIKE TO THINK IT'S CHEEP INDEED".
Fatelo santo.

Benvenuti...

... al sancta sanctorum...

... della nerdaggine...

... mondiale ...

... (questo è puro fanservice per la morosa che sostiene Daenerys)...

... intuttiluoghintuttilaghi ...

Forbidden Planet. Foto all'interno non ne ho fatte. Andateci se poteteci.

I manifesti del museo del cinema a Londra 

The Shard, il nuovo grattacielo di Renzo Piano, presente nel primo episodio di mid season del Dottore

Ah, si, e poi c'è lei.
Ed è vera.
L'ho toccata.
C'è speranza.
<3


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