martedì 18 giugno 2013

Sospensione dell'incredulità - un post sulla natura di Superman



E' in uscita il nuovo film di Superman, e certe cose me le aspettavo.
Lo hanno annunciato così tanto bello, così tanto bene, che era naturale che si facessero vivi dei detrattori.
La gente su internet sta raggiungendo livelli di prevedibilità tali da uccidere anche la soddisfazione del "lo avevo previsto".
E' il 2013, e c'è ancora gente che nel recensire Man of Steel esordisce criticando Superman per le mutande sopra alla calzamaglia.
Ne ho lette di tutti i colori, in special modo su Mangaforever.
Il Superman del 2006 non fece successo per via della poca azione che c'era nel film, a detta di chi l'ha visto.
Nel Superman di quest'anno l'azione c'è, e a quanto pare è tanta che la gente si lamenta che ci sia.
Mettetevi d'accordo!
Addirittura ho beccato uno che speculava sul perchè a Superman non gli si strappi mai il costume.
CHE DIAMINE.
Esiste un meccanismo mentale che si chiama sospensione dell'incredulità, e a forza di fare a gara a chi è più sagace ce lo stiamo dimenticando.
La sospensione dell'incredulità, altri non è che la tacita e vagamente inconscia accettazione da parte del fruitore di un'opera, dei pilastri che la reggono, dei contorni del suo mondo, delle regole che ne disegnano la realtà.
La sospensione dell'incredulità è quella cosa che se leggi di un mago in un libro fantasy ti tornano i conti, perchè è naturale, rientra negli accordi.
Superman... no, anzi, tutti i fumetti di supereroi sono decisamente ingenui, o almeno lo erano nel momento in cui sono stati concepiti.
La gente si ammazzava sui campi di battaglia, e onestamente non aveva tempo di riflettere sulle identità segrete protette da un paio di occhiali o puttanate simili.
C'era bisogno di eroi, di modelli che motivassero, di qualcosa in cui credere, di una speranza, non di farsi le pugnette.
La Meraviglia in una storia la vedi se ti abbassi al suo livello, se le accordi di credere in quello che ti racconta, e di farti catturare dalla sua magia.
Te la perdi se ti ergi a superiore. Non è una gara di intelligenza tra te e la storia, e se ti ergi a superiore non ne trovi una, di storia che ti soddisfi, perchè c'è un codice sottinteso ma fondamentale che chi legge/guarda segue, e chi non accetta di scendere a compromessi con una storia secondo tale codice è uno che bara.

Per cui, invece di sindacare su tutto, per godersi un personaggio come Superman non bisogna farsi prendere da troppe domande, bensì converrebbe semplicemente tornare un po' bambini.
Che poi...
Sinceramente di tutti i supereroi Superman non mi sembra molto improbabile in confronto a gente che tesse ragnatele, immortali con lo scheletro indistruttibile, umani normali che pestano robot a mani nude.
E se vai cercando il realismo nella roba dei supereroi sei un povero idiota; affanculo a leggerti una novella di Verga vai, tu e il tuo realismo, e a noialtri lasciaci la fantasia.

Superman.
Un supereroe che apparentemente oggi sta sul cazzo a tutti.
Perchè è onnipotente, perchè è americano coi valori degli americani.
Mo, sarò particolare io, però Superman mi pare tutto meno che onnipotente... insomma è pure morto.
Superman ha questi poteri:
-Salta molto in alto/ vola
-Ha una forza sovrumana
-Ha una vista calorifica/ a raggi X
-Supersensi
-Invulnerabilità (quasi)
Non so, ma non mi pare che sia capace di estrarre artigli dalle mani, roteare martelli di antiche divinità, dare forma tangibile a tutto ciò che immagina, allungarsi a dismisura, praticare la magia, diventare invisibile ecc.
Cioè, prendete un personaggio Marvel nemmeno di quelli più famosi, tipo Fantomex, e scoprite che riesce a fare più cose lui di Superman.
Cliccare per credere!
A me sembra che Superman abbia poteri definiti molto chiaramente, che non lasciano adito a dubbi, e non credo che lo sceneggiatore di turno per renderlo interessante debba per forza ritirare fuori la Kryptonite... insomma, se è uno bravo il fumetto te lo caccia buono...
La verità, alla fine, è che Superman è il primo e il più grande, quello con cui tutti devono fare i conti prima di misurarsi con tutti gli altri. E questo mette in soggezione.
Me, gli sceneggiatori e tutti quelli che dichiarano apertamente la loro antipatia per l'Uomo d'Acciaio.

Questa era qualche piccola puntualizzazione sul personaggio Superman e su quello che gli gravita intorno.
Poi guardo il film, e magari arriva la recensione.
Lo sto aspettando tanto!


3 commenti:

  1. Anch'io, anche se probabilmente non col tuo stesso affetto per il personaggio, aspettavo Man of Steel.
    È la mia sospensione dell'incredulità era regolarmente su "on", apprestandomi alla visione dell'interpretazione di Snyder.
    Ma, in tutta onestà, non è bastata.
    Persino in un film dove c'è un alieno in tuta aderente blu che vola e manda raggi di calore dagli occhi.
    Snyder c'è l'ha messa tutta, come sempre fa quando gli vengono affidati progetti difficili... Ma stavolta gli è stata servita una sceneggiatura pessima, dove, per passare sopra le falle logiche e le incongruenze, altro che entusiasmo di un fanciullo bisogna avere.
    Poi magari torno a vedere cosa ne pensi.

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    1. naturalmente se si fanno obiezioni di questo tipo ci possono stare. io non lo so, non ho visto il film e non ne ho parlato.

      però ho visto tante critiche per partito preso, della serie devo abbaiare forte per farmi sentire... vedremo^^

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  2. Scusa gli errori ortografici, è quel ca++o di correttore dell'iPad. ;)

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