mercoledì 9 maggio 2012

La magia della musica Rock


Ho questa mia personalissima teoria secondo la quale la Musica Rock, ma quella buona, uno non la senta con le orecchie, ma direttamente con i recessi più profondi e veri dell’anima.
E per questo è la musica migliore che esista.
Per quanto riguarda poi il mio caso particolare sono solito associare la musica anche al senso del gusto, tanto da definire quella che adoro come “gustosa” o “croccante” e identificare i vari sapori che avrebbero le melodie se fossero commestibili.
Il rock bluesettone e polveroso di certe band americane ad esempio mi sa di whisky.
Poi ascoltando il rock mi si dipingono nella mente paesaggi mentali, che vanno dai fumosi locali della Louisiana pieni di bluesmen col cappello e la chitarra alle scalinate verso il paradiso di Odino, alle città inglesi sotto la pioggia.. e poi praterie e deserti degli stati uniti, campagne e boschi, falò di notte in mezzo al nulla del Nevada, con la sensazione che di lì a poco dovrà succedere qualcosa, come se si stessero aspettando degli spiriti, viaggi interplanetari, sottomarini in mezzo a mari di bolle viola e blu…
Il Rock, quello con la ERRE maiuscola è quello delle primedonne alla chitarra, che partono per la tangente e si fanno trasportare dallo strumento come in una trance estatica, e da persona e pezzo di legno si crea una fusione alchemica di puro sentimento in comunicazione da anima ad anima.
La musica perfetta è quella che ascolti con un senso di essere di fronte a qualcosa di maestoso, a un pinnacolo inarrivato del progresso umano, è come trovarsi in mezzo ad un momento in cui si sta facendo la storia, è come vedere in un flash velocissimo tutte le cose più assurde ed imponenti che siano successe dai dinosauri a oggi. La musica perfetta è quella che i pantaloni non ti contengono più, che non riesci a stare fermo dove sei perché l’impulso di muoverti e assecondare la sua (im)perfezione non lo controlli; è quella che ti viene voglia di alzarti in piedi e piangere di commozione, perché non hai altro modo per esprimere quello che hai dentro.
La musica vera è vita condensata e tradotta in poesia, è sanguigna, è fatta coi pezzi del cuore di chi la suona e la migliore è quella che chi suona si diverte come un pazzo e chi ascolta se ne accorge e si diverte come un pazzo anche lui per osmosi.
A tante cose penso che potrei rinunciare nella mia vita, ad alcune con facilità e ad altre con qualche sacrificio, ma credo che la mia vita perderebbe colore e senso senza una perfetta colonna sonora.
Amo la musica buona, la amo con tutto il cuore.
Peace.


Nessun commento:

Posta un commento