Ho provato a guardare la prima puntata del telefilm L'Invasione dei Professori del Liceo Classico senza mai aver letto il fumetto e mi è piaciuta ma non mi ha esaltato particolarmente.
La prima metà della puntata fa cacare sotto perchè non succede un cazzo, proprio calma piatta, tu ti aspetti che succeda chissà quale macello appena qualcuno gira un angolo (cosa che succede prima dei titoli di coda) e... e invece continua a non succedere un cazzo.
Poi dopo a un certo punto ingrana.
Solite riserve da horror, tipo "ma perchè se i sopravvissuti hanno capito che gli zombie vengono attirati dai rumori, quando devono aprire una porta antincendio lo fanno con un fragoroso calcione?" o "ma com'è possibile che in ogni storia di zombie i protagonisti pur vivendo in quest'era della comunicazione di massa non sanno uno zombie cosa sia e cadono immancabilmente dalle nuvole? Insomma, questi vivono negli Stati Uniti d'America e non hanno mai visto un film di Romero?".
Ma alla fine che cos'è The Walking Dead?
E' un'indagine psicologica, una storia introspettiva che si propone di compiere un viaggio nel profondo delle radici dell'animo umano. Talvolta proprio in senso fisico. Che come ci risalgono gli zombie alle radici dell'animo umano, nemmeno Freud. Massì, le radici... quelle tra i reni e l'intestino...
Tutti hanno elogiato per questo tanto il fumetto quanto la serie tv.
Ora io non sono abbastanza competente in materia di date, e non posso essere certo di cosa sia venuto prima e cosa dopo, ma la storia che in caso di apocalisse zombie il vero nemico non è tanto il morto vivente ma l'oscurità dell'animo umano è l'ossatura di ogni storia di zombie che duri più di un quarto d'ora.
Per me, più che l'oscurità dell'animo umano (che se voglio mi leggo Conrad), in una storia di zombie c'è una cosa che interessa sopra tutte le altre. O meglio, non c'è.
LA FINE.
Ho visto film e ho letto libri e fumetti sugli zombie, e mai nessuno che spieghi come le cose vadano a finire (tranne Richard Matheson nel libro "Io Sono Leggenda"). Addirittura sono pochi quelli che riescono a raccontare anche come le cose inizino.
E ok coi misteri, però io qualche spiegazione, dopo anni di attesa, la voglio.
Come si risolvono le epidemie zombie?
Mi piace per esempio quando l'epidemia si diffonde in tutto il mondo e non solo in un'area circoscritta, perchè ciò conferisce alla storia un senso di opprimente ineluttabilità, la certezza che non puoi scappare a rifugiarti da nessuna parte, la condanna a una precarietà eterna.
Ma una volta tanto mi piacerebbe anche sapere come fanno (e se ce la fanno) i protagonisti a cavarsela. Se si trova una cura, se era tutto un sogno, se gli zombie muoiono da soli dopo un po', magari di fame, o perchè vanno proprio in putrefazione, se la razza umana sopravvive e se si, come...
Cose così.
Naturalmente stavolta l'errore è mio, se anche per una frazione di secondo ho pensato di trovare la risposta alle mie domande in una storia che va avanti dal 2003 e non vede la via di finire.
Perciò dato che la puntata non mi ha dato niente di nuovo e visto che se tanto mi dà tanto la storia tirerà per le lunghe e sarà ripetitiva, non credo che continuerò a vedere il telefilm.
Peccato.
La prima metà della puntata fa cacare sotto perchè non succede un cazzo, proprio calma piatta, tu ti aspetti che succeda chissà quale macello appena qualcuno gira un angolo (cosa che succede prima dei titoli di coda) e... e invece continua a non succedere un cazzo.
Poi dopo a un certo punto ingrana.
Solite riserve da horror, tipo "ma perchè se i sopravvissuti hanno capito che gli zombie vengono attirati dai rumori, quando devono aprire una porta antincendio lo fanno con un fragoroso calcione?" o "ma com'è possibile che in ogni storia di zombie i protagonisti pur vivendo in quest'era della comunicazione di massa non sanno uno zombie cosa sia e cadono immancabilmente dalle nuvole? Insomma, questi vivono negli Stati Uniti d'America e non hanno mai visto un film di Romero?".
Ma alla fine che cos'è The Walking Dead?
E' un'indagine psicologica, una storia introspettiva che si propone di compiere un viaggio nel profondo delle radici dell'animo umano. Talvolta proprio in senso fisico. Che come ci risalgono gli zombie alle radici dell'animo umano, nemmeno Freud. Massì, le radici... quelle tra i reni e l'intestino...
Tutti hanno elogiato per questo tanto il fumetto quanto la serie tv.
Ora io non sono abbastanza competente in materia di date, e non posso essere certo di cosa sia venuto prima e cosa dopo, ma la storia che in caso di apocalisse zombie il vero nemico non è tanto il morto vivente ma l'oscurità dell'animo umano è l'ossatura di ogni storia di zombie che duri più di un quarto d'ora.
Per me, più che l'oscurità dell'animo umano (che se voglio mi leggo Conrad), in una storia di zombie c'è una cosa che interessa sopra tutte le altre. O meglio, non c'è.
LA FINE.
Ho visto film e ho letto libri e fumetti sugli zombie, e mai nessuno che spieghi come le cose vadano a finire (tranne Richard Matheson nel libro "Io Sono Leggenda"). Addirittura sono pochi quelli che riescono a raccontare anche come le cose inizino.
E ok coi misteri, però io qualche spiegazione, dopo anni di attesa, la voglio.
Come si risolvono le epidemie zombie?
Mi piace per esempio quando l'epidemia si diffonde in tutto il mondo e non solo in un'area circoscritta, perchè ciò conferisce alla storia un senso di opprimente ineluttabilità, la certezza che non puoi scappare a rifugiarti da nessuna parte, la condanna a una precarietà eterna.
Ma una volta tanto mi piacerebbe anche sapere come fanno (e se ce la fanno) i protagonisti a cavarsela. Se si trova una cura, se era tutto un sogno, se gli zombie muoiono da soli dopo un po', magari di fame, o perchè vanno proprio in putrefazione, se la razza umana sopravvive e se si, come...
Cose così.
Naturalmente stavolta l'errore è mio, se anche per una frazione di secondo ho pensato di trovare la risposta alle mie domande in una storia che va avanti dal 2003 e non vede la via di finire.
Perciò dato che la puntata non mi ha dato niente di nuovo e visto che se tanto mi dà tanto la storia tirerà per le lunghe e sarà ripetitiva, non credo che continuerò a vedere il telefilm.
Peccato.
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